La pietra di Castelgavone
Si tratta di calcare miocenico da sedimentazione marina, ricco di fossili a cementazione prevalente calcitica.
Il suo colore è rosa corallo tenue con inclusioni calcitiche bianche ad aspetto macrocristallino, duro, compatto, può ricevere una perfetta lucidatura.
Viene estratto dalla cava di Perti ad oltre trecento metri di quota.
è impiegato da molti secoli nel genovesato e quindi in tutto il mondo come materiale da costruzione dopo l'ampia proposta cinquecentesca che ne fece l'Arch.
Galeazzo Alessi nelle chiese e nei grandi palazzi nobiliari cittadini.
Il materiale per le sue doti di durezza, e compattezza e resistenza è particolarmente adatto per lavorazioni in lastra a partire da 1 cm. e spessori superiori con finitura grezza o lucidata finemente.
La segagione è parallela al piano di sedimentazione, la cosidetta 'pioda' che in questa pietra è pochissimo visibile.
Le lavorazioni superficiali di questo magnifico materiale sono:
- piano sega
- piano levigato
- piano levigato e stuccato
- piano levigato stuccato e lucidato
- piano bocchiardato
Caratteristiche tecniche della Pietra di Castelgavone
Peso del materiale asciutto
|
Kg/m3
|
2430
|
Carico di rottura a compressione
|
Kg./cm2
|
1380
|
Carico di rottura a compressione dopo gelività
|
Kg./cm2
|
1180
|
Carico di rottura a trazione
|
Kg./cm2
|
74
|
Prova d' urto con caduta da 1 Kg.
|
cm.
|
36
|
Coefficiente di imbibibizione
|
%
|
2,78
|
Usura per attrito radente
|
mm.
|
2,31
|
Dilatazione termica lineare
|
mm/m/0C.
|
00,0083
|
Modulo elasticità normale
|
Kg./cm2
|
292.000
|